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Codice etico

Obiettivi.

Con il presente Codice Etico, Finint Mediatore Creditizio intende rendere note le proprie linee di condotta ad ogni soggetto operante all’interno o esterno alla sua struttura. Si tratta della stesura di precise policy valide nell’ambito  sociale soprattutto riguardo ai temi di natura etica attraverso le quali presentarsi al mercato di riferimento come portatrice di correttezza ad ogni livello operativo. Trasmettere il come ed il quando agire in ogni situazione ad ogni attore operante per conto dell’azienda e, allo stesso tempo, enunciare i suoi principi etici a chiunque con Finint Mediatore Creditizio venga in contatto.

 

Finint Mediatore Creditizio SpA adotta un Codice che rispetta i seguenti principi e condotte:

  • operare nella legalità e vigilare affinché tutti i soggetti impegnati nel rispetto di questo Codice osservino le leggi e le norme vigenti, cercando di prevenire reati e qualsiasi altro tipo di illecito;
  • evitare ogni condotta che possa facilitare o far sospettare anche indiretta­mente il compimento di qualsiasi tipo di illecito, minare la fiducia dei Portato­ri di Interesse o la trasparenza nei loro confronti o che possa semplicemente turbare la tranquillità dell’ambiente di lavoro;

nei confronti delle Istituzioni Finint Mediatore Creditizio garantisce di:

  1. lavorare nel rispetto di regole stabilite e condivise e rendere disponibile e chiara la natura dei propri scopi;
  2. svolgere il proprio lavoro garantendo la massima riservatezza;
  3. conciliare i propri scopi con le esigenze sociali.

Nei confronti dei Portatori di Interesse (Stakeholders) Finint Mediatore Creditizio SpA garan­tisce di:

  1. informare correttamente sulle operazioni che po­trebbero influenzare le loro decisioni in cui essa è coinvolta, secondo una logica di trasparenza;
  2. redigere il bilancio e tutti i documenti obbligatori in modo chiaro, veritiero e corretto;
  3. comportarsi in modo leale, evitando conflitti di interesse;
  4. assicurare la riservatezza sulle informazioni ricevute nel rispetto della normativa sulla privacy.

Sono Portatori di Interesse nei confronti di Finint Mediatore Creditizio tutti coloro che intrattengono un dialogo costante con essa e che contribuiscono alla generazione del suo valore, perché motivati da obiettivi comuni.

 

Destinatari.

Il presente Codice Etico si applica a Finint Mediatore Creditizio SpA ed è conseguen­temente vincolante per i comportamenti di tutti i suoi Collaboratori e dell’Organizzazione tutta.

Finint Mediatore Creditizio richiede, inoltre, a tutte le imprese collegate o partecipate e ai principali fornitori una condotta in linea con i principi generali del presente Codice.

In particolare sono destinatari del Codice Etico, impegnati ad osservare i prin­cipi in esso contenuti e sottoposti ad eventuali sanzioni per inosservanza delle sue disposizioni, tutte le persone fisiche e/o giuridiche che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o di direzione della Società o di una sua unità organizzativa, nonché tutte quelle che esercitano, anche di fatto, la gestione ed il controllo della Società e tutti coloro che operano perseguendo degli obiettivi della stessa.

I destinatari sono altresì impegnati ad osservare i principi del Codice e sottopo­sti ad eventuali sanzioni per violazione delle sue disposizioni, tutti i dipendenti ed i Collaboratori, anche occasionali.

I Sono destinatari saranno impegnati ad osservare i principi del Codice e potranno essere sottoposti ad eventuali sanzioni per violazione delle sue disposizioni tutti i consulenti-forni­tori, i Partner delle iniziative proprie di Finint Mediatore Creditizio e chiunque svolga attività in nome e per conto di Finint Mediatore Creditizio o sotto il controllo della stessa.

Sono, invece, destinatari non “obbligati” e quindi non sottoposti a sanzione per violazione delle disposizioni del Codice, gli Azionisti, i Consulenti ed i Partner di Finint Mediatore Creditizio fuori dai casi sopra indicati (quando non svolgono attività in nome o per conto di essa) e tutti i Portatori di Interesse nei confronti di Finint Mediatore Creditizio (Clienti, Finanziatori, Collettività e Pubbliche Amministrazioni).

L’osservanza e la condivisione dei principi contenuti nel Codice Etico da parte di chi non è “obbligato” a osservarlo, potrebbero costituire un criterio adottato da Finint Mediatore Creditizio per operare una selezione dei soggetti con cui intrattenere rapporti.

 

Struttura e ambito di applicazione.

Il presente Codice Etico è ripartito in tre sezioni :

  1. i Principi Etici Generali, che raccolgono la missione imprenditoriale ed il modo più corretto di realizzarla;
  2. le Norme di Comportamento Etico;
  3. le Disposizioni Attuative.

 

Rispetto a tutti coloro che sono tenuti all’applicazione del presente CodiceFinint Mediatore Creditizio si impegna a garantire:

  1. un’appropriata comunicazione, sia divulgandolo a tutti, sia attuan­do eventuali adeguati programmi di formazione/informazione;
  2. una sua periodica revisione ed aggiornamento, con lo scopo di assicurare che detto Codice sia sempre in linea con i mutamenti della sensibilità della società civile, delle condizioni ambientali e delle normative;
  3. validi strumenti di supporto, che garantiscano un aiuto all’interpretazione ed all’attuazione delle disposizioni del Codice Etico;
  4. le opportune procedure per la segnalazione, la possibile investigazione e la gestione di eventuali violazioni;
  5. la riservatezza sull’identità di chi segnala potenziali violazioni, fatti salvi gli ob­blighi di legge, e la sua tutela professionale;
  6. un adeguato sistema di sanzioni per le violazioni del Codice;
  7. periodiche verifiche relative al rispetto e all’osservanza del Codice Etico.

Finint Mediatore Creditizio SpA, volendo sottolineare l’importanza che asse­gna al presente Codice, considera quest’ultimo quale norma integrativa della disciplina di ogni rapporto di lavoro, qualunque forma esso abbia.

Alla luce di ciò, pertanto, tutti coloro che entrano in contatto con Finint Mediatore Creditizio si impegnano ad un comportamento in linea con quanto indicato dal Codice, a rivolgersi al proprio responsabile rispetto ad eventuali dubbi riguardo l’inter­pretazione di parti del Codice e informare su tutte le violazioni dello stesso di cui possono venire a conoscenza.

 

- SEZIONE PRIMA -

Principi etici generali

1. Principi etici generali.

Il presente Codice Etico è stato elaborato per garantire che i Principi Etici fondanti di Finint Mediatore Creditizio SpA siano esplicitamente definiti e costitui­scano l’elemento base della cultura aziendale, nonché le linee guida di com­portamento di tutti i Collaboratori nella conduzione e conclusione degli affari e nello svolgimento delle loro attività in genere.

 

LA MISSIONE DI FININT MEDIATORE CREDITIZIO SpA

Finint Mediatore Creditizio opera nel mercato del credito al consumo con particolare riferimento al credito immobiliare. Nello svolgimento della propria attività Finint Mediatore Creditizio riterrà condizione obbligatoria l’osservanza dei contenuti del presente codice da parte di tutti coloro che collaboreranno alla realizzazione della missione  e degli obiettivi della società.

La missione di Finint Mediatore Creditizio SpA è perseguire l’eccellenza nell’attività svolta, ottimizzando le compe­tenze e l’innovazione strategica e tecnologica in iniziative di crescita che si accompagnino al mantenimento di alleanze e partnership con i principali attori del mercato in cui  opera, per creare valore per i propri Azionisti, soddisfazione dei Clienti e per incentivare lo sviluppo professionale dei suoi Collaboratori.

 

RELAZIONI CON GLI STAKEHOLDERS.

Finint Mediatore Creditizio SpA si confronta continuamente con l’ambiente esterno assicurando al mercato in generale, con particolare riferimento al sistema di relazioni con gli stakeholders, condotte volte al massimo rispetto dei valori di corret­tezza e lealtà.

Finint Mediatore Creditizio SpA aspira a mantenere e sviluppare un forte rapporto di fi­ducia con i suoi stakeholders, ossia con quelle categorie di persone, gruppi o istituzioni, il cui apporto è richiesto per compiere la missione di Finint Mediatore Creditizio o che sono interessati al suo perseguimento. Sono stakeholders coloro che eseguono investimenti legati all’attività di Finint Mediatore Creditizio SpA, innanzitutto gli azionisti nonché i Collaboratori, i Clienti, i For­nitori e i Partner d’affari.

In senso più ampio, inoltre, sono stakeholders tutti quei soggetti o gruppi, nonché le organizzazioni e istituzioni che li rappresentano, i cui interessi sono influenzati dalle conseguenze dirette e indirette delle attività di Finint Mediatore Creditizio.

Il presente Codice è improntato ad un ideale di cooperazione in vista di un reciproco vantaggio delle parti coinvolte, nel rispetto del ruolo di ciascuno.

Finint Mediatore Creditzio SpA, pertanto, richiede che ciascun stakeholder agisca nei suoi confronti secondo i principi e le regole ispirate ad un’analoga concezione etica.

 

1.1 Etica nella conduzione degli affari e delle attività aziendali.

 

Finint Mediatore Creditizio SpA si impegna a mantenere saldo il legame tra la propria im­pronta etica e la dimensione della qualità offerta dai propri prodotti e servizi, ritenendo che tale coppia di valori debba procedere all’unisono di fronte alle sfide dell’in­novazione e delle evoluzioni del mercato.

Rispetto all’etica nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, Finint Mediatore Creditizio SpA fonda le sue azioni sul rispetto di principi basilari, quali la trasparen­za e la chiarezza dell’informazione, l’integrità, la legalità, il rispetto della dignità delle persone e la lealtà nel comportamento di tutti coloro che interagiscono nello svolgimento dell’attività della società.

 

TRASPARENZA E CHIAREZZA DELL’INFORMAZIONE.

 

Finint Mediatore Creditizio SpA si ispira al principio della trasparenza e della completez­za dell’informazione nello svolgimento delle sue attività, nella gestione delle ri­sorse finanziarie utilizzate e nella conseguente rendicontazione e registrazione contabile. 

I Collaboratori sono tenuti a fornire informazioni complete, trasparenti, comprensibili e accurate, di modo che, nell’impostare i rapporti con l’azienda, gli stakeholder siano in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli degli interessi coinvolti, delle alternative e delle conseguenze rilevanti.

In particolare, la formulazione di ogni contratto specifica al contraente i com­portamenti da tenere in tutte le circostanze previste, in modo chiaro e comprensibile.

Qualsiasi rapporto di lavoro non può essere definito tale se non è caratterizzato da dinamiche di trasparenza e chiarezza dell’informazione. Finint Mediatore Creditizio vuole distinguersi per le logiche di qualità applicate, agendo con massima comprensibilità sulla natura dei propri scopi.

 

INTEGRITÀ.

Finint Mediatore Creditizio si impegna a garantire un operato imparziale e ad evita­re trattamenti di favore e disparità di servizio, ad astenersi dall’effettuare ed a soggiacere a pressioni indebite, ad adottare iniziative e prendere decisioni nella massima trasparenza e ad evitare di generare o di fruire di situazioni di privilegio.

Finint Mediatore Creditizio stabilisce corrette relazioni commerciali con i terzi, rapporti duraturi con i Clienti e i Fornitori e adeguati riconoscimenti del contributo dei propri Collaboratori ed intende assumere una condotta che non lasci spazio al sospetto di comportamenti illeciti, mantenendo tracciabile e dimostrabile la propria integrità nei confronti dei propri clienti, fornitori e collaboratori.

 

LEGALITÀ.

I Collaboratori sono tenuti al rispetto delle leggi e delle normative vigenti, del Codi­ce Etico e delle norme interne aziendali, applicandole con rettitudine e lealtà.

Sono in particolar modo contrari ai principi di Finint Mediatore Creditizio  le pratiche di cor­ruzione e concussione, i favori illegittimi, i pagamenti illeciti, i comportamenti collusivi, le sollecitazioni dirette e/o attraverso terzi di vantaggi personali e di carriera, anche al fine di ottenere progressioni nell’inquadramento o attribuzio­ni di funzioni diverse all’interno dell’azienda, sia per sé che per altri.

In nessun caso il perseguimento dell’interesse di Finint Mediatore Creditizio  può giusti­ficare una condotta non onesta.

 

RISORSE UMANE.

Finint Mediatore Creditizio  agisce rispettando i diritti fondamentali di ogni persona, favorendone l’integrità morale e assicurando a ciascuno eguali opportunità.

Pertanto, al suo interno, la società desidera mantenere un ambiente di lavoro sereno, in cui tutti possano operare nel rispetto delle leggi, dei principi e dei valori condivisi.

Finint Mediatore Creditizio non tollera alcuna forma di isolamento, sfruttamento o mo­lestia per qualsiasi causa di discriminazione, per motivi personali o di lavoro da parte di qualunque Collaboratore verso un altro Collaboratore.

È vietata ogni tipo di discriminazione basata sulla diversità di razza, lingua, fede e religione, affiliazione politica, nazionalità, etnia, età, sesso e orientamento sessuale, stato coniugale, invalidità e aspetto fisico, condizione economico-sociale; sono vietate concessioni di qualsiasi privilegio legato ai motivi sopra elencati, fatto salvo quanto previsto dalle norme vigenti.

Finint Mediatore Creditizio  vieta qualsiasi sanzione disciplinare nei confronti di Collabo­ratori che abbiano legittimamente rifiutato una prestazione di lavoro richiesta­gli indebitamente da qualsiasi soggetto ad essa legato.

I Collaboratori costituiscono un fattore indispensabi­le per il successo dell’azienda. Per questo motivo, Finint Mediatore Creditizio tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare ed accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze possedute da ciascun Colla­boratore.

 

LEALTÀ.

Finint Mediatore Creditizio  assicura, quale suo fondamentale valore, la massima leal­tà in ogni rapporto sia all’interno che all’esterno dell’azienda, garantendo fedeltà alla parola data, alle promesse ed ai patti, anche in assenza di prova scritta.

Ogni Collaboratore deve essere consapevole che il raggiungimento degli obiet­tivi fissati è valorizzato e misurato considerando il livello di responsabilità e di lealtà prestati.

 

1.2 Etica del lavoro, tutela e valorizzazione dei Collaboratori.

 

Finint Mediatore Creditizio interpreta il mondo del lavoro in una dimensione “perfettibile”, quindi non stagnante allo “status quo” morale, bensì propone prospettive di progresso, di miglioramento della qualità e della dignità lavorativa dei propri Collaboratori.

L’obiettivo principale di Finint Mediatore Creditizio, pertanto, è quello di perseguire il profitto generato nel rispetto di norme etiche considerate irrinunciabili, dissociandosi dall’idea di conseguire risultati economici profittevoli a prescindere dai mezzi e dalle modalità utilizzate per il suo conseguimento.

In questo quadro è fondamentale la tutela della dignità e della crescita umana, oltreché professionale, di tutte le persone costituenti la comunità umana che opera per conseguire gli obiettivi e realizzare gli scopi per i quali esiste Finint Mediatore Creditizio.

Il presente Codice, pertanto, mira non solo a costituire un insieme di regole di comportamento necessarie a soddisfare le richieste di una sana etica del lavoro, bensì costituisce prova tangibile del desiderio di investire in una crescita morale individuale consapevole di ogni singolo Collaboratore.

 

IMPEGNO AL MIGLIORAMENTO.

I Collaboratori dimostrano nei confronti di Finint Mediatore Creditizio SpA un costante im­pegno per dare il meglio delle competenze acquisite, ferma restando la consa­pevolezza di volere migliorare continuamente tramite gli strumenti offerti dall’azien­da e la volontà personale. 

La società  ritiene che una sana competizione, intesa quale impegno al miglioramento, rappresenti un indispensabile fattore di sviluppo e progresso, un elemento importante all’interno di un contesto di team work.

I Collaboratori, mossi da naturale spinta competitiva, sono di continuo stimolati a migliorare, tanto nelle prestazioni individuali quanto in quelle di squadra, rivolgendo particolare attenzione all’importanza della ge­stione dei tempi, sia nella capacità di esecuzione operativa come nelle scelte decisionali.

Finint Mediatore Creditizio SpA, in tal modo, persegue l’eccellenza a partire dal livello in­dividuale per arrivare a quello aziendale.

 

TUTELA DELLE PARI OPPORTUNITÀ.

Il riconoscimento dei risultati raggiunti, le potenzialità professionali e le competenze espresse costituiscono le pietre angolari dello sviluppo profes­sionale dei Collaboratori di Finint Mediatore Creditizio SpA.

Nello specifico, la selezione, la formazione, la gestione e lo sviluppo professio­nale vengono effettuate senza discriminazione alcuna, secondo criteri di meri­to, di competenza e di professionalità.

Perseguendo tali principi e premiando esclusivamente secondo i detti criteri, Finint Mediatore Creditizio SpA assicura la tutela del principio delle pari opportunità e ge­stisce su tali basi gli avanzamenti di carriera e quelli retributivi, in un confronto continuo ed equilibrato con il mercato di riferimento e assicurando trasparenza, serietà, correttezza e chiarezza sui metodi di valutazione applicati. 

 

SVILUPPO PROFESSIONALE.

Finint Mediatore Creditizio SpA offre a tutti i suoi Collaboratori adeguati strumenti ed op­portunità di crescita professionale.

Essa considera l’apprendimento e la formazione un modello di crescita per­manente, per mezzo del quale è possibile raggiungere più elevati livelli di conoscenza, comprende­re ed interpretare efficacemente i cambiamenti, sviluppare nuove idee migliora­ndo la produttività.

 

RISERVATEZZA.

Finint Mediatore Creditizio  assicura la riservatezza di ogni informazione in proprio possesso e si astiene dal ricercare dati riservati, salvo casi di espressa e consape­vole autorizzazione e conformità alle norme giuridiche vigenti.

I Collaboratori, anche dopo eventuale cessazione del rapporto di lavoro, non devono diffondere, né fare altro uso non autorizzato delle informazioni acquisi­te all’interno dell’azienda.

Tutte le informazioni riservate devono essere utilizzate esclusivamente per sco­pi istituzionali e comunque in modo da non recare all’interessato alcun danno economico o morale.

 

ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSE.

Al fine di garantire il principio di trasparenza e correttezza e rispettare la fi­ducia dei propri Investitori e Clienti, Finint Mediatore Creditizio SpA vigila affinché i propri Collaboratori non vengano mai a trovarsi in condizioni di conflitto di interesse.

I Collaboratori si impegnano ad assicurare che ogni decisione di business venga assunta nell’interesse della Società, libera da conflitti di interesse tra il ruolo ricoperto nella Società e le eventuali attività economiche di tipo personale.

Finint Mediatore Creditizio SpA promuove l’indipendenza di giudizio e di scelta di ogni suo Collaboratore.

 

SALVAGUARDIA DELLA SALUTE E TUTELA DELLA PERSONA.

Finint Mediatore Creditizio considera i propri Collaboratori quale risorsa primaria del­l’attività lavorativa, coinvolgendoli nel business aziendale, offrendo loro servizi che migliorino la qualità della vita e garantendo un clima lavorativo basato sull’attenzione, l’ascolto, la fiducia ed il riconoscimento professionale.

Al fine di garantire tale contesto, Finint Mediatore Creditizio promuove condizioni di la­voro che tutelino l’integrità psicologica delle persone, favoriscano la creatività e propositività, la partecipazione attiva, la capacità di lavorare in team e l’assun­zione di responsabilità.

Finint Mediatore Creditizio, inoltre, si impegna a tutelare l’integrità morale dei propri Collabo­ratori salvaguardandoli da atti di violenza psicologica e contrastando qualsiasi forma discriminatoria o lesiva della persona e delle sue idee.

Finint Mediatore Creditizio condanna tutte le forme di molestie sessuali, situazioni di mob­bing e comportamenti o affermazioni verbali che possano turbare la sensibilità della persona.

Chiunque ritenga di essere stato oggetto di almeno uno dei casi sopra elencati, deve segnalare l’accaduto all’azienda (nella figura del proprio responsabile) che valuterà l’effettiva violazione della norma del presente Codice.

 

1.3 Impegno per lo sviluppo e responsabilità verso la collettività.

L’impegno professionale dei Collaboratori non può prescindere dall’identifica­zione dei propri obiettivi con quelli dell’azienda, che a sua volta riconosce, ri­spetta e tutela l’etica e la morale dei suoi Collaboratori.

Finint Mediatore Creditizio pone al centro delle proprie attività l’innovazione, ritenen­do che quest’ultima necessiti a livello organizzativo di un elevato dinamismo e attenzione per le persone che fanno parte dell’azienda, per i Clienti e per gli Investitori.

In Finint Mediatore Creditizio  l’innovazione non attiene solo al quadro strettamente tecno­logico e di mercato, ma anche alla sfera delle relazioni umane.

A tal fine, essa fonde i valori tecnologici con quelli etici, proponendo, al suo in­terno, un clima di fiducia diffusa da cui consegue una migliore efficienza opera­tiva, fondata sulla sinergia tra persona e impresa.

L’elemento chiave, relativo al desiderio di diffondere una coscienza ambienta­le e di mercato, consiste nella connessione tra imperativi economici e valori etici.

Finint Mediatore Creditizio , mediante il presente Codice, riconosce il valore della di­mensione sociale del lavoro e ritiene che quest’ultima si manifesti anche attraverso la re­sponsabilità individuale.

 

 

1.4 Etica della comunicazione e delle relazioni esterne.

 

Finint Mediatore Creditizio   ritiene valore fondamentale e irrinunciabile il lasciar tra­sparire con chiarezza, correttezza e diligenza l’immagine dell’impresa in tut­te le comunicazioni ed in tutti i rapporti con l’esterno.

Essa si impegna costantemente a stabilire condizioni di correttezza della comu­nicazione, in cui non sia accettabile affermare il falso, manipolare dati sullo stato attuale e sulle aspettative di sviluppo dei prodotti oggetto dell’attività della società, in modo da evitare non soltanto il generare nell’interlocutore di valutazioni potenzialmente distorte, ma anche il sorgere di aspettative troppo ottimistiche.

Principio cardine per Finint Mediatore Creditizio  è che l’azienda non circoscriva il suo operato all’interno, ma si impegni nella gestione di relazioni esterne, basate sul­l’etica e la chiarezza.

 

COMUNICAZIONE ESTERNA.

Le comunicazioni esterne devono essere veritiere, chiare, corrette e trasparenti.

In nessun caso è permesso divulgare notizie o commenti falsi o tendenziosi.

Ogni attività di comunicazione rispetta le leggi, le regole, le pratiche di condotta pro­fessionale, con la massima chiarezza, trasparenza e tempestività, tutelando, ove neces­sario, la privacy.

Per garantire completezza e coerenza delle informazioni, i rapporti di Finint Mediatore Creditizio con gli organi di informazione sono riservati esclusivamente ai soggetti preposti alla specifica funzione.

 

RELAZIONI ESTERNE.

Le relazioni con le istituzioni pubbliche, con associazioni portatrici di inte­ressi, con la stampa e, infine, tutte le comunicazio­ni di tipo istituzionale relative all’azienda devono essere tenute esclusivamente dai responsabili preposti a tali funzioni o con esplicito mandato dal vertice di Finint Mediatore Creditizio 

Qualora un singolo Collaboratore venisse contattato da un rappresentante di un qualsiasi organo di informazione dovrà tempestivamente darne notizia alle figure competenti prima di fornire qualsiasi informazione.

È contraria ai principi di Finint Mediatore Creditizio ogni forma di pressione o di acquisi­zione di atteggiamenti di favore da parte dei mezzi di comunicazione.

 

 

- SEZIONE SECONDA -

Norme di Comportamento

 

2. Le norme di comportamento.

La presente sezione illustra, nel dettaglio, le Regole di Comportamento, al fine di individuare con maggiore precisione le condotte cui tutti i soggetti che ope­rano con Finint Mediatore Creditizio  devono uniformarsi nello svolgimento delle varie attività aziendali, rispettando coscienziosamente i Principi del Codice Etico.

 

2.1 Comunicazione interna.

 

Finint Mediatore Creditizio  considera la comunicazione interna un valore fondamen­tale, un importante punto di partenza per l’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali, sia perché contribuisce alla condivisione dei valori, delle strategie e degli obiettivi da parte di tutti i Collaboratori, sia perché facilita lo scambio di informazioni e quindi di esperienza.

È obbligo di ogni responsabile promuovere la comunicazione interna me­diante un’adeguata gestione dei rapporti interpersonali con i propri Colla­boratori, che si sostanzia innanzitutto nell’essere di buon esempio nonché nel garantire momenti di dialogo e di confronto, sia individuali che di gruppo.

Relativamente alla diffusione interna del Codice EticoFinint Mediatore Creditizio  si im­pegna a fornirne una copia cartacea ad ogni suo Collaboratore, dopo averlo adeguatamente presentato nel corso di un apposito incontro.

 

2.2 Integrità e tutela dei rapporti.

 

Per garantire comportamenti basati sull’integrità e la serietà verso i terzi, soprattut­to se questi ultimi si trovano in posizione di debolezza o di non conoscenza, Finint Mediatore Creditizio  si impe­gna a non fornire informazioni ingannevoli e a non attuare comportamenti da cui trarre vantaggio in modo illecito o ingannevole.

La Società assicura che la descrizione di ogni risultato raggiunto si basa total­mente su fatti di merito.

Inoltre, nessun Collaboratore può avvalersi della posizione che ricopre all’in­terno della Società per ottenere utilità o benefici nei rapporti esterni, anche di natura privata.

 

2.3 Denigrazione della concorrenza.

 

Finint Mediatore Creditizio ritiene inopportuno, in linea generale, descrivere i pro­pri prodotti/servizi esclusivamente sulla base di confronti con prodotti/servizi di Società con­correnti.

L’unica modalità prevista per la commercializzazione dei prodotti/servizi for­niti da Finint Mediatore Creditizio  consiste nel puntare sul loro valore e la loro qualità, aste­nendosi dal denigrare in alcun modo la concorrenza.

Qualora fosse il Cliente a richiedere esplicitamente dei confronti con prodotti di Società concorrenti, è lecito evidenziare i vantaggi dei propri prodotti e servizi, assicurandosi che ogni confronto risponda ai criteri di verità e di correttezza.

Ciononostante, resta preferibile che sia il Cliente stesso a valutare ed appurare in prima persona le eventuali comparazioni tra servizi e prodotti concorrenti. Il criterio portante consiste sempre nel ritenere inaccettabili affermazioni false e tendenziose, che possano denigrare la concorrenza.

 

2.4 Onestà nelle relazioni.

 

Sia i rapporti con l’esterno, sia i rapporti con i propri Collaboratori, che quelli che si instaurano tra questi ultimi devono essere improntati alla massima lealtà, mantenendo fede alle promesse, agendo con senso di responsabilità, valorizzando e salvaguar­dando il patrimonio aziendale e applicando un’attitudine di completa buona fede nell’esecuzione di ogni attività o nell’assunzione delle decisioni.

Nell’ambito di tutte le relazioni legate all’attività professionale, i Collabora­tori di Finint Mediatore Creditizio  sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vi­genti, il Codice Etico e i regolamenti interni.

Nel caso di condotta non onesta da parte di un Collaboratore, Finint Mediatore Creditizio  si impegna ad applicare le necessarie sanzioni, dopo un’attenta e ponde­rata verifica dell’eventuale scorrettezza.

 

2.5 Finanziamenti, contributi o sovvenzioni.

 

Finint Mediatore Creditizio  vigila su tutte le proprie “aree di attività” affinché il suo operato si realizzi nel rispetto delle leggi vigenti, impegnandosi ad evitare il rischio di incorrere in illeciti passibili di sanzioni sul piano penale e amministrativo.

Finint Mediatore Creditizio e ogni altro soggetto esterno all’azienda ma che con la stessa entra in relazione deve, ciascuno in relazione alle proprie prerogative e responsabilità intraprendere ogni iniziativa idonea al monitoraggio e verifica della correttezza formale e sostanziale al fine di non generare alcun evento che possa creare pregiudizio alla propria attività e a quella delle parti con cui Finint Mediatore Creditizio giunge in relazione.

 

2.6 Trasparenza nella comunicazione.

 

Finint Mediatore Creditizio  si impegna a non creare impressioni sbagliate o fornire informazioni false e tendenziose.

I Collaboratori devono garantire correttezza, completezza, uniformità e tempe­stività d’informazione, secondo le linee dettate dalle leggi, dalle migliori prassi del mercato e nei limiti della tutela del know-how e dei beni dell’azienda.

Non sono ammessi comportamenti, anche solo di natura verbale, di tipo am­biguo che possano influenzare in modo errato o sovradimensionato l’interlo­cutore.

La chiarezza nella comunicazione costituisce un criterio fondamentale per un comportamento etico.

Qualora un Collaboratore della Società ritenesse di non esser stato chiaro nel­l’esposizione di un prodotto/servizio, deve, di sua iniziativa, tempestivamente impegnarsi a correggere le sue affermazioni.

 

 

2.7 Rispetto della dignità delle persone.

 

Finint Mediatore Creditizio rispetta i diritti fondamentali delle persone, tutelandone l’integrità morale e garantendo eguali opportunità.

Sia nelle relazioni esterne che interne non sono ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato sulle opinioni politiche e sinda­cali, sulla religione, la razza, la nazionalità, l’età, il sesso, l’orientamento sessuale, lo stato di salute e in genere qualsiasi caratteristica intima della persona.

 

 

2.8 Relazione con gli azionisti.

 

Finint Mediatore Creditizio  si impegna a mantenere un costante dialogo con gli Azionisti, nel rispetto delle leggi e norme secondo cui ogni Investitore e potenziale Investitore ha il diritto di ricevere le medesime informazioni per potere assumere ponderate scelte di investimento.

Finint Mediatore Creditizio ritiene necessario garantire a tutti gli Azionisti la docu­mentazione informativa relativa alle attività svolte ed ai risultati raggiunti nel rispetto delle disposizioni di legge ed entro i limiti stabiliti dal Codice Civile.

Ad ogni Azionista, inoltre, si assicura la disponibilità, con ragionevole anticipo, dei documenti predisposti per l’assemblea, la regolare partecipazione dell’Am­ministratore ai lavori assembleari, l’ordinato e funzionale svolgimento delle as­semblee, nel rispetto del fondamentale diritto di ciascun Azionista di richiedere chiarimenti sui diversi argomenti in discussione e di esprimere la propria opi­nione.

Oltre a ciò, Finint Mediatore Creditizio  assicura la sua attenta vigilanza per prevenire coalizioni di Soci, volte a far prevalere interessi particolari, garantendo una cor­retta informazione per tutti. 

L’azienda tutela e fa prevalere l’interesse degli Azionisti nel complesso, rispetto all’interesse particolare del singolo.

 

2.9 Sistema di controllo interno.

 

Finint Mediatore Creditizio  considera aspetto fondamentale della propria cultura orga­nizzativa un adeguato e sano ambiente di controllo, il cui termine ultimo si sostanzia nel miglioramento dell’efficienza ed efficacia delle relazioni azien­dali, nella sensibilizzazione e nella responsabilizzazione al lavoro di ogni Collaboratore.

Tale Sistema di Controllo sarà volto a garantire:

  1. il raggiungimento degli obiettivi aziendali;
  2. la salvaguardia dei beni aziendali;
  3. l’adozione di comportamenti e processi che garantiscano il rispetto della normativa vigente e che siano conformi alle direttive interne;
  4. l’efficacia, l’efficienza e l’economicità delle attività aziendali;
  5. l’affidabilità e accuratezza delle informazioni, anche contabili e finanziarie, che si diffondono  nell’azienda o che sono divulgate ai terzi e al mercato;
  6. la riservatezza delle informazioni aziendali che non siano state oggetto di diffusione al pubblico.

 

2.10 Trasparenza della contabilità.

 

Finint Mediatore Creditizio  ritiene fondamentale fornire trasparenza, accuratezza e completezza delle informazioni contabili. A tale scopo si adopera per organiz­zare un sistema amministrativo-contabile affidabile, che rappresenti corretta­mente i fatti di gestione e fornisca gli strumenti per identificare, prevenire e gestire, nei limiti del possibile, rischi di natura finanziaria e operativa, oltre che frodi a danno dell’azienda.

Le rilevazioni contabili ed i documenti che da essa derivano devono basarsi su informazioni precise, esaurienti e verificabili e devono riflettere la natura del­l’operazione cui fanno riferimento, nel rispetto dei vincoli esterni (norme di leg­ge, principi contabili), nonché delle politiche, dei piani, dei regolamenti e delle procedure interne.

Le rilevazioni contabili devono consentire di:

  • produrre situazioni economiche, patrimoniali e finanziarie accurate e tem­pestive destinate sia all’interno (per es. report per la pianificazione e il con­trollo, report di analisi di fatti specifici richiesti dal management etc.) sia al­l’esterno della Società (bilanci, documenti informativi, etc.);
  • fornire gli strumenti per identificare, prevenire e gestire, nei limiti del possi­bile, rischi di natura finanziaria e operativa e frodi a danno della Società;
  • effettuare controlli che permettano ragionevolmente di garantire salva­guardia del valore delle attività e la protezione dalle perdite.

 

I revisori devono avere libero accesso ai dati, ai documenti ed alle informazioni necessarie per svolgere la loro attività.

I Collaboratori devono operare affinché le operazioni di gestione siano rappre­sentate correttamente e tempestivamente, in modo che il sistema amministra­tivo-contabile possa conseguire tutte le finalità sopradescritte.

 

2.11 Relazione con i Clienti.

 

Al centro dell’attenzione di Finint Mediatore Creditizio SpA è posta la soddisfazione del Cliente e la qualità della relazione con quest’ultimo, in una dimensione il più possibile duratura e comunicativa.

Finint Mediatore Creditizio aspira ad un’attiva collaborazione con i propri Clienti nella progettazione e produzione di soluzioni strategiche innovative e si impegna ad anticipare e rispondere velocemente alle mutazioni delle richieste dei Clienti, preservando una cultura che stimola il meglio di ciascun attore della relazione.

Per creare e mantenere questa tipologia di rapporto, Finint Mediatore Creditizio  si im­pegna a:

  1. non discriminare arbitrariamente i Clienti né sfruttare posizioni di forza a loro svantaggio;
  2. operare nell’ambito delle leggi e normative vigenti;
  3. rispettare sempre gli impegni e obblighi assunti nei confronti del Cliente;
  4. adottare uno stile di comportamento improntato ad efficienza, collaborazione, trasparenza e cortesia;
  5. fornire informazioni accurate e complete in modo da consentire al Cliente una decisione consapevole;
  6. attenersi a verità nelle comunicazioni pubblicitarie o di altra natura anche nel rispetto delle disposizioni di autoregolamentazione interna;
  7. richiedere ai Clienti di attenersi ai principi del codice etico e, quando previsto dalle procedure, includere nei contratti l’obbligazione espressa di attenervisi;
  8. segnalare tempestivamente al proprio superiore qualunque comportamento di un Cliente che appaia contrario ai Principi Etici del presente Codice.

 

 

2.12 Relazione con i Fornitori.

 

I Fornitori rivestono un ruolo fondamentale nel migliorare la competitività com­plessiva dell’azienda.

Per ogni Fornitore viene garantito il rispetto dei principi delle pari opportu­nità, della lealtà e dell’imparzialità.

I Collaboratori devono selezionare i fornitori sulla base dei Principi Etici del pre­sente Codice e sono incoraggiati a instaurare e mantenere con essi relazioni stabili, trasparenti e collaborative, agendo sempre nel migliore interesse della Società.

Ogni Collaboratore deve segnalare tempestivamente al proprio superiore qual­siasi comportamento di un Fornitore che appaia contrario ai Principi espressi in questo Codice.

 

 

2.13 Rapporti con i Collaboratori esterni.

 

La selezione dei Collaboratori esterni si basa su criteri di merito, competenza e professionalità.

Si richiede a tutti i Collaboratori esterni (agenti, consulenti, rappresentanti, in­termediari, etc.) di osservare scrupolosamente i Principi del presente Codice Etico e, quando previsto dalle procedure, includere nei contratti l’obbligazione espressa di attenervisi.

Qualsiasi comportamento di un Collaboratore esterno che appaia contrario ai Principi del presente Codice va segnalato al proprio responsabile o, comunque, ai vertici della Società.

Ogni Collaboratore interno all’azienda, in relazione alle proprie mansioni, garantisce, nei confronti di ogni Collaboratore esterno, un comportamento personale basato sulla estrema serie­tà, lealtà, chiarezza nelle comunicazioni e professionalità, oltreché un operato confor­me alle leggi e alle normative vigenti.

Finint Mediatore Creditizio , inoltre, assicura ai suoi Collaboratori esterni un costante in­teresse rispetto al soddisfacimento del rapporto tra il livello di prestazione, la qualità del lavoro, i costi ed i tempi di realizzazione.

 

 

2.14 Rapporti con funzionari pubblici e con rappresentanti di forze politiche e di associazioni portatrici di interessi.

 

Tutti i rapporti con funzionari pubblici, rappresentanti di forze politiche e di associazioni portatrici di interessi devono svolgersi e mantenersi nel massimo grado di tra­sparenza e di legalità.

Nessun Collaboratore, nemmeno a seguito di pressioni illecite, può promettere o versare somme, beni in natura o altri benefici a titolo personale per promuo­vere o favorire interessi dell’azienda.

È vietata qualsiasi forma di regalo a funzionari pubblici o loro familiari che possa influen­zare l’indipendenza di giudizio o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio. Tale nor­ma riguarda sia i regali promessi che quelli ricevuti,

intendendo con ciò qualsiasi tipo di beneficio (ad esempio, promesse di lavo­ro, etc.).

I regali offerti, salvo quelli di modico valore, devono essere documentati in modo adeguato per consentire verifiche e autorizzati dal responsabile di fun­zione.

 

2.15 Rapporti con la concorrenza.

 

Finint Mediatore Creditizio SpA persegue principi di correttezza e lealtà in tutti i suoi rappor­ti con la concorrenza.

A tal fine, nessun Collaboratore può accettare o essere coinvolto in iniziative, quali accordi sui prezzi o quantità, suddivisione dei mercati, limitazione di pro­duzione, accordi di collegamento, boicottaggio e rifiuto a trattare, che possono apparire come violazione delle leggi in materia di tutela della concorrenza e del mercato.

Qualora soggetti di imprese concorrenti dovessero proporre accordi che ap­paiano come violazioni delle normative in merito, il Collaboratore di Finint Mediatore Creditizio  deve esprimere chiaramente il proprio dissenso rispetto a tali proposte, che possono essere di natura illegale, obbligandosi a informare tempestivamente la direzione.

 

2.16 Informazioni riservate.

 

Costituisce “informazione riservata” la conoscenza di un progetto, di una pro­posta, di una trattativa, di politiche di prezzo, di strategie di sviluppo societario, di un impegno, un accorso o un evento, anche se futuro ed incerto, attinenti la sfera dell’attività aziendale.

Sono considerati “riservati” i dati contabili e quelli consuntivi della Società, fino a che non siano oggetto di diffusione al pubblico, a seguito di comunicazione effettuata secondo le norme.

Sono “riservati”, inoltre, tutti i dati relativi al personale.

Ogni Collaboratore deve:

  • rispettare la riservatezza delle notizie apprese nell’esercizio delle proprie funzioni, anche dopo la cessazione del rapporto lavorativo;
  • consultare solo la documentazione alla quale è autorizzato ad accedere, fa­cendone uso conforme ai doveri d’ufficio e consentendone l’accesso solo a chi ne abbia titolo;
  • impegnarsi a garantire l’eventuale dispersione di dati, osservando le misure di sicurezza impartite, custodendo con ordine i documenti affidati ed evi­tando di farne copie inutili.

Nessun Collaboratore può rivelare a familiari e amici informazioni interne riser­vate, anche se a trarne potenziale profitto non è il Collaboratore in prima perso­na, bensì soggetti a lui riconducibili.

Possono essere divulgate solo le informazioni istituzionali (ad esempio, brochu­re divulgative), fermo restando il criterio per cui la divulgazione delle informa­zioni riservate è decisa solo dai responsabili delle informazioni.

 

2.17 Tutela della privacy.

 

Finint Mediatore Creditizio  garantisce la tutela dei dati personali di ogni suo Collaboratore.

Nel caso in cui quest’ultimo dovesse dare informazioni di tipo personale, l’azienda si impegna a trattare le stesse nel rispetto delle normative in vigore.

Qualora pervenissero richieste di informazione relative a idee, preferenze, gusti personali o, in generale, sulla vita privata, di coloro con i quali Finint Mediatore Creditizio giunge in relazione e dei quali Finint Mediatore Creditizio, per qualunque ragione, dovesse accogliere informazioni considerate sensibili, è fatto espresso divieto a ogni Collaboratore di diffondere tali informazioni  obbligandosi a denunciare l’indebita richiesta  alla Direzione del Personale.

 

 

2.18 Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

 

Finint Mediatore Creditizio  garantisce la tutela e la sicurezza sui luoghi di lavoro per il proprio personale e per terzi, impegnandosi al rispetto della normativa sulla si­curezza sul lavoro e a promuovere la sicurezza di tutti i luoghi che costituiscono l’ambiente di lavoro stesso, anche al di là degli obblighi espressi di legge.

 

2.19 Conflitti di interesse.

 

Si intende conflitto di interesse ogni situazione, occasione o rapporto in cui, anche solo potenzialmente, si vedano coinvolti interessi personali propri o di altre persone collegate (ad esempio familiari e amici) o di organizzazioni con cui si è a vario titolo coinvolti, che comunque possano far venir meno il dovere di im­parzialità.

È necessario astenersi dal partecipare all’adozione di decisioni, a procedimenti o a qualsiasi altra attività che possa generare conflitti di interesse.

Chiunque venisse a conoscenza anche solo della possibilità di conflitto di in­teresse deve informare immediatamente il proprio responsabile o comunque i vertici dell’azienda.

 

2.20 Omaggi.

 

È totalmente contraria ai principi di Finint Mediatore Creditizio la possibilità di offrire direttamente o indirettamente denaro, omaggi importanti o benefici di vario genere a titolo personale a Clienti, Fornitori, Istituzioni Pubbliche e Funzio­nari, allo scopo di trarne indebiti vantaggi.

Sono consentiti atti di cortesia, di ospitalità e l’offerta di omaggi di modico valore. Nulla deve intaccare l’integrità e la reputazione di una delle parti coinvolte o in­fluenzare l’autonomia del giudizio del destinatario dell’omaggio.

Ugualmente, nessun Collaboratore può ricevere omaggi o trattamenti di fa­vore, se non di valore simbolico o comunque giustificati dal desiderio di in­staurare e mantenere normali relazioni di cortesia.

Laddove un Collaboratore ricevesse un omaggio inopportuno o comunque non limitato ad onorare un semplice rapporto di cordialità, deve darne immediata co­municazione al proprio responsabile, in modo da poterlo restituire al mittente, accompagnato da un riferimento cartaceo che espliciti al donatore la politica, chiaramente espressa nel Codice Etico, in merito a questo argomento.

 

2.21 Pari opportunità, sviluppo professionale e remunerazione.

 

La possibilità di assunzione e/o eventuale avanzamento di carriera, derivan­ti, come già evidenziato, dal riconoscimento delle potenzialità professionali, dall’identificazione dei risultati raggiunti e dalle competenze espresse, si basa esclusivamente su criteri di oggettività e di trasparenza, garantendo pari oppor­tunità e evitando qualsiasi tipo di favoritismo.

Finint Mediatore Creditizio , sempre attenta alla gestione ed allo sviluppo delle risorse umane, offre a tutti i suoi Collaboratori, a parità di condizioni, le medesime op­portunità di miglioramento e di crescita professionale. 

Finint Mediatore Creditizio  favorisce il coinvolgimento sia pratico che emotivo dei sin­goli Collaboratori nelle attività aziendali, considerando il riconoscimento eco­nomico come un completamento di tale processo. Pertanto, in funzione della sua crescita, Finint Mediatore Creditizio si impegna ad utilizzare metodologie volte ad ottenere una corretta valutazione delle attese dei propri Collaboratori, per realizzare la formazione più idonea.

La formazione teorica precede solitamente quella pratica, tuttavia, in alcuni casi è possibile che teoria ed esperienza sul campo si muovano parallelamente.

Nell’ambito del processo di integrazione di nuovi Collaboratori,  Finint Mediatore Creditizio   è attenta all’inserimento di neolaureati e assume tutto il proprio personale esclusivamente con regolare contratto, non tollerando alcuna forma di lavoro irregolare o di “lavoro nero”.

Relativamente all’aspetto remunerativo, Finint Mediatore Creditizio si impegna ad assi­curare e mantenere una struttura salariale competitiva nel confronto con il mer­cato di riferimento, a partire dalla valutazione della professionalità, dei ruoli e dei risultati raggiunti.

Sia l’aggiornamento che la definizione della retribuzione ha luogo mediante criteri chiari, equi ed è oggetto di comunicazione con i diretti interessati.

 

2.22 Antiriciclaggio.

 

Nessun Collaboratore di Finint Mediatore Creditizio, a nessun titolo, deve essere coinvolto in operazioni che possano comportare il riciclaggio di proventi da attività criminali o illecite.

Nel caso in cui un Collaboratore si rendesse conto, nel corso dello svolgimento delle propria mansione, di situazioni che potrebbero essere riconducibili a queste fattispecie di reati, pur se non direttamente coinvolto, deve tempestivamente informare il proprio superiore o comunque i vertici dell’azienda e contestualmente le autorità com­petenti.

 

2.23 Regole di comportamento in azienda.

 

Finint Mediatore Creditizio SpA ritiene fondamentale l’applicazione e la condivisione di alcune regole di comportamento in azienda da parte di tutti i suoi Collabora­tori, sia relative ai rapporti interpersonali che all’immagine.

Tutti sono tenuti ad indossare abiti adeguati al contesto lavorativo.

Non è ammesso l’utilizzo di un linguaggio inappropriato o di basso livello. È prefe­ribile evitare l’uso di espressioni smisurate, sia nelle comunicazioni verbali che nelle di­mostrazioni emotive, che non si accordino con un sereno clima lavorativo.

È severamente vietato rivolgersi ad un collega in modo offensivo, minatorio, in­giurioso, o comunque poco rispettoso della sensibilità del soggetto al quale ci si rivolge, recando offesa alla dignità della persona e all’immagine aziendale.

Tutti i soggetti che operano con Finint Mediatore Creditizio , pertanto, si impegnano a mantenere tra loro e con l’esterno rapporti improntati sul rispetto e sulla disponi­bilità reciproca, gentilezza, cortesia e buona educazione, tutelando la privacy.

 

2.24 Uso dei beni aziendali.

 

Finint Mediatore Creditizio ritiene indispensabile che ogni Collaboratore si senta re­sponsabile della protezione delle risorse a lui affidate.

Non è ammissibile nessuna forma di alterazione di un bene aziendale (a titolo esemplificativo, non è consentito, senza autorizzazione, caricare sul computer aziendale programmi diversi rispetto a quelli già presenti, in quanto è possibile creare danno o intralciare l’attività lavorativa).

Non sono accettati sprechi e utilizzi impropri o comunque a scopo personale di qualsiasi bene dell’azienda.

Quando viene presentata una nota spese, verranno rimborsate le spese ragio­nevoli, effettive e autorizzate.

Tutti i Collaboratori hanno il dovere di avvisare tempestivamente le strutture preposte di eventuali danni a qualunque bene aziendale.

 

2.25 Responsabilità ambientale e sociale.

 

Finint Mediatore Creditizio  programma lo sviluppo delle proprie attività valorizzan­do le risorse naturali e con una costante e consolidata attenzione nel preser­vare l’ambiente.

La politica ambientale cui essa si ispira, in continua crescita, si basa su un’attività di sensibilizzazione ambientale che coinvolge tutti i Collaboratori, a partire da comportamenti semplici ma di grande utilità, quali il riciclo di alcuni materiali operativi (toner, carta, plastica), la raccolta differenziata e l’attenzione ai risparmi energetici.

Nonostante sia più probabile che eventuali responsabilità di danni all’ambiente, quali inquinamento, contaminazione e rifiuti nocivi, siano più strettamente legati a società industriali o comunque ad attività produttive che non ad attività di servizi e commercializzazione come nel caso di Finint Mediatore Creditizio , essa ritiene fondamentale l’impegno e la par­tecipazione attiva nel rispettare l’ambiente, la salute e la sicurezza.

 

2.26 Comunicazioni e relazioni esterne.

 

Finint Mediatore Creditizio  si impegna affinché ogni informazione rilasciata sia im­prontata alla massima trasparenza e veridicità dei dati forniti. È assoluta­mente vietato divulgare notizie false.

Tutti i contatti con gli organi di informazione devono essere tenuti esclusivamen­te dai soggetti preposti a tale funzione.

In particolare, l’azienda, a salvaguardia della sua immagine e della correttezza delle informazioni rilasciate, stabilisce che:

  • nessun Collaboratore può divulgare informazioni riservate o comunque in­formazioni aziendali che possano in qualche modo recare danno alla Socie­tà;
  • tutti i Collaboratori che dovessero venir sollecitati nel rilasciare informazioni interne riservate a soggetti esterni non qualificati, devono rinviare i richieden­ti agli organi preposti.

Finint Mediatore Creditizio  garantisce, in caso di co­municazioni istituzionali in occasione di convegni così come in occasione di pubblici interventi o situazioni similari, un’informazione accurata, coordinata e coerente con i principi e le regole proprie dell’azienda, nel rispetto delle leggi, delle pratiche di condotta professiona­le e del principio della trasparenza.

 


- SEZIONE TERZA -

3. Disposizioni Attuative

 

3.1 Modalità di diffusione del Codice Etico.

 

La formazione/informazione sui contenuti del presente Codice costituisce un aspet­to determinante per l’organizzazione ed ha tra i seguenti obiettivi:

  • promuovere e rafforzare la cultura d’impresa intorno ai valori riconosciuti;
  • divulgare le norme, le procedure e le prassi cui attenersi;
  • ampliare il consenso alla mis­sione ed ai principi enunciati.

A tal fine, Finint Mediatore Creditizio si impegna a predisporre e attuare appropriati pia­ni di comunicazione interna e di formazione/informazione. In particolare, i ma­nager, avendo responsabilità primaria in relazione al Codice devono:

  • garantire comportamenti in linea con i Principi del presente Codice, in modo da costituire il primo buon esempio per i propri Collaboratori;
  • offrire completa disponibilità all’analisi degli aspetti di applicazione e inter­pretazione del Codice;
  • credere in prima persona e trasmettere ai propri Collaboratori che l’osservan­za del Codice costituisca parte essenziale della qualità dell’attività lavorativa;
  • impegnarsi a selezionare Collaboratori interni ed esterni che diano il mag­gior affidamento in relazione all’osservanza del Codice;
  • riferire al proprio superiore, o comunque alla figura a ciò preposta, casi di violazione del Codice.

Finint Mediatore Creditizio promuove incontri/seminari dedicati alla presentazione e descrizione del Codice. Copie cartacee dello stesso sono disponibili all’interno dell’azienda per possibili consultazioni.

Sulla base dell’effettiva necessità, Finint Mediatore Creditizio  predisporrà una copia tra­dotta in lingua inglese del Codice Etico.

Le disposizioni del presente Codice sono disponibili in formato elettronico sull’Intranet/rete locale di Finint Mediatore Creditizio per offrirne la dovuta visibilità all’in­terno dell’azienda. In caso di stipula di nuovi contratti di lavoro o di altri accordi, questi dovranno contenere un esplicito riferimento e rinvio al Codice Etico.

Analogamente, verranno attivati e normalizzati piani di comunicazione per ren­dere noti all’esterno dell’azienda i contenuti del Codice.

 

3.2 Invio di segnalazioni di violazioni delle norme del Codice Etico.

 

Una volta stabiliti e messi in atto gli appropriati piani di comunicazione interna ed esterna e di formazione per la divulgazione e conoscenza del Codice Etico, verrà predisposta una casella di posta elettronica riservata per l’invio di segna­lazioni di violazione alle norme del Codice.

Ovviamente, sarà comunque possibile indicare eventuali casi di violazione del Codice anche verbalmente alla figura a ciò preposta.

Tali canali potranno costituire un importante mezzo anche per inviare eventuali osservazioni o suggerimenti relativi al presente Codice.

A coloro che forniranno una segnalazione di violazione del CodiceFinint Mediatore Creditizio  assicura la riservatezza dell’identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

 

3.3 Anonimato e gestione delle segnalazioni.

 

Finint Mediatore Creditizio non accetterà alcuna forma di segnalazione di violazione al Codice in forma anonima. L’anonimato, di per sé comportamento non etico, è contrario ai principi di questo Codice.

La segnalazione anonima costituisce comportamento sleale da parte del segnalatore o quanto meno risulta indicativa di assenza di un clima di fiducia all’interno dell’ambiente lavorativo.

Una volta presa visione della segnalazione firmata, le figure che saranno incaricate provvederanno ad una attenta analisi della stessa, eventualmente ascoltandone, pre­ferenzialmente in sedi separate, il segnalante e l’autore della presunta violazione.

Finint Mediatore Creditizio  agirà in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto di essere una forma di discriminazione o di penalizzazione.

Non sarà consentito condurre indagini personali o riportare notizie a soggetti di­versi da quelli che saranno specificatamente preposti a tale funzione.

 

3.4 Sanzioni interne.

Finint Mediatore Creditizio si mostra favorevole alla possibilità di stabilire delle sanzioni interne per la violazione delle norme del presente Codice. Ogni trasgressore delle singole regole di comportamento espresse all’interno del Codice sarà soggetto a sanzioni disciplinari, calibrate sulla gravità dell’atto compiuto e del danno recato, che potranno comportare, nei casi più estremi, anche la risoluzione del rapporto di lavoro.